L’educazione come leva dello sviluppo. L’educazione come primissimo passo di una strategia che mira a far crescere un territorio e la sua gente. La più che decennale presenza de Il Buon Samaritano accanto alla gente del territorio di Miabi ha preso le mosse proprio dalla centralità di questo aspetto.

Non a caso, i primi interventi realizzati sono stati la ristrutturazione di edifici scolastici vecchi per renderli nuovamente agibili con la realizzazione dei tetti, il rifacimento dei muri e dei pavimenti: si tratta del college Saint Thomas, della scuola elementare Tshitolo, della scuola elementare Nyikinyiki e dell’Istituto “Shakespeare” a Mbujimayi, ribattezzato “Bcc Sangro Teatina” dopo la ristrutturazione avvenuta con il sostegno della banca di credito cooperativo con sede centrale ad Atessa.

In seguito, la nostra associazione ha interamente realizzato una scuola chiamata “Le Bon Samaritain”, in seguito affidata alla Diocesi di Mbujimayi e che ora funziona come scuola cattolica. Diventata un punto di riferimento per la città di Miabi, questa scuola è stata scelta dallo Stato come centro per ospitare gli esami di stato per tutte le scuole del territorio e dintorni. Molte riunioni ed incontri formativi del territorio si svolgono nella sua sala polifunzionale, dove viene organizzata anche la mensa scolastica per i bambini, con un’attenzione particolare a quelli denutriti. La scuola ospita soprattutto poveri, i bambini delle famiglie che non possono permettersi di mandare i propri figli a scuola e bambini orfani ed abbandonati.

La scuola “Le Bon Samaritain” invece, l’edificio ha ancora bisogno di almeno altre sei aule per evitare l’affollamento di alunni o, addirittura, arrivare a fare studiare a rotazione la scuola elementare e le superiori, che ora si alternano nelle stesse aule mattina per l’elementare e pomeriggio per le superiori. Abbiamo l’intenzione di dotare la scuola di un ufficio adeguato e una biblioteca, e pian piano fare diventare la scuola un piccolo centro di ricerca del territorio.

Questo progetto potrebbe essere rilanciato identificando e scegliendo altri edifici scolastici scadenti da riabilitare sul territorio e lavorando al reperimento dei fondi per finanziare i lavori.