Kasai: a Miabi formazione professionale dei giovani per la lotta contro la fame

Kasai: a Miabi formazione professionale dei giovani per la lotta contro la fame

Cofinanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana, Africizia Onlus, I sorrisi del Mondo Onlus l’ultimo progetto avviato da Il buon Samaritano Onlus a Miabi, villaggio del Kasai Orientale nella Repubblica Democratica del Congo, mira ad incrementare l’offerta educativa per migliorare le condizioni occupazionali dei giovani del posto.

Attraverso la formazione e lo sviluppo di attività produttive nel settore agroalimentare e rurale si punta non solo a favorire l’occupazione, ma a ridurre la malnutrizione nell’area per eradicare la povertà e sconfiggere la fame.

 

Il miglioramento della condizione di disagio in cui si trovano i giovani dell’area passa da varie azioni: dal contrasto alla dispersione scolastica dei giovani, al sostegno formativo per chi non ha alcuna prospettiva lavorativa, passando per il rafforzamento dell’autosufficienza alimentare di tutto il territorio rendendo i giovani stessi veri e propri attori di sviluppo attraverso una preparazione specifica dedicata.

In particolare, per combattere l’emergenza della fame e della malnutrizione in modo sostenibile e duraturo ed incidere sull’autosufficienza alimentare, il progetto contemplerà l’aggiornamento professionale e la promozione di uno stile di vita improntato al rafforzamento del sistema agricolo locale basato su tre assi portanti: la formazione agropastorale, la coltivazione di alimenti locali e l’allevamento da cortile. A tale scopo, all’interno della scuola già costruita dall’Associazione a Miabi, è stato inaugurato un centro agrario professionale pomeridiano e polifunzionale destinato, tra le altre cose, anche al coinvolgimento di centinaia di giovani attraverso un percorso formativo intensivo teorico e pratico della durata di un anno. Il percorso formativo teorico sta avendo un grande successo ed ha permesso che il centro venisse riconosciuto come Unità sociale dal Dipartimento Regionale delle politiche sociali congolese. Dal punto di vista pratico infine, sono state realizzate strutture pilota per l’allevamento di animale da cortile e i maiali.